Il 4 febbraio si tiene la Giornata mondiale contro il Cancro, e il Centro San Camillo di Bari vuole parlarvi dell’importanza per la salute di tutti di questo appuntamento. Alla sua 20esima edizione, è organizzato dall’Unione per il controllo internazionale del cancro (UICC) e si prefigge di informare sulla diagnosi, sui possibili trattamenti e, soprattutto, sulla prevenzione dei tumori.
Prevenzione è, infatti, una parola chiave quando si parla di questo tipo di patologia. Prevenire significa eliminare alcuni fattori di rischio che concorrono nell’insorgenza, ma anche eseguire screening costanti per una diagnosi precoce, che è alla base di una maggior percentuale di sopravvivenza.
Basta pensare ai più recenti dati (Airtum, 2019) sul tumore della mammella, il più diffuso in Italia, che rappresenta il 30% di tutte le neoplasie, seguito da quello del colon-retto (12%), del polmone (12%), della tiroide (5%) e del corpo dell’utero (5%). Grazie alle politiche sulla prevenzione, nel biennio 2012-2013 si è passati da circa 5.100.000 donne a circa 5.300.000 italiane invitate a effettuare una mammografia. Nel 2015, il numero ha continuato ad aumentare di quasi il 14% rispetto all’anno precedente. I risultati dicono che nel 2012-13 sono stati identificati più di 13.000 carcinomi. E, secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), la partecipazione allo screening delle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, con una mammografia ogni due anni, può ridurre del 40% la mortalità per questa malattia.
La prevenzione
Esistono due tipi di fattori di rischio per l’insorgenza del cancro:
- non modificabili (sesso, età, ereditarietà);
- modificabili (comportamento).
Cosa possiamo fare, quindi, nel concreto, per prevenire i tumori? Due cose molto semplici e, al tempo stesso, fondamentali:
- effettuare visite di controllo per individuare predisposizioni genetiche ereditarie o lesioni cancerose allo stadio iniziale;
- modificare lo stile di vita.
Giornata mondiale contro il Cancro: i consigli per la prevenzione
Il Centro San Camillo di Bari, da sempre attento alla prevenzione, propone per i propri pazienti pacchetti di screening e un servizio di programmazione di controlli. Per esempio, lo screening senologico per le donne prevede prima dei 40 anni, in assenza di familiarità con tumore della mammella, una ecografia senologica con visita ogni anno, mentre dopo i 40 prevede mammografia, ecografia e visita annuali.
È fondamentale, poi, modificare il proprio stile di vita che, per la prevenzione del cancro, ma anche di malattie come quelle cardiovascolari, deve essere sano e attivo. Ecco i consigli pratici per iniziare la prevenzione da subito.
- Non fumare.
- Svolgere attività fisica (basta anche una camminata veloce) per almeno 30 minuti ogni giorno.
- Evitare le bevande gassate e zuccherate e limitare il consumo di cibi ipercalorici, soprattutto quelli a basso contenuto di fibre e ricchi di grassi o zuccheri aggiunti.
- Mangiare più verdure, frutta, cereali integrali e legumi.
- Limitare il consumo di carni rosse ed evitare le carni lavorate e gli insaccati.
- Ridurre l’assunzione di alcol.
- Limitare il consumo di cibi salati e cibi lavorati e industriali.
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