La visita proctologica è generalmente molto temuta per la sua presunta invasività: in realtà non si tratta di un controllo doloroso, ed è fondamentale eseguirla per la diagnosi di patologie e problematiche diffuse come ragadi ed emorroidi, oltre che per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto.

Con l’arrivo nell’équipe del Centro San Camillo di Bari della dottoressa Arianna Corvasce, l’Ambulatorio di Proctologia si aggiunge alle specialità proposte.

La dott.ssa Corvasce, chirurgo generale, specializzata presso l’Università degli Studi di Verona dove si è dedicata prevalentemente alla chirurgia oncologica e d’urgenza, ha approfondito con diverse esperienze formative la chirurgia di parete e proctologica.

A lei abbiamo chiesto in cosa consiste la visita proctologica con anoscopia, come si esegue e quando viene prescritta.

Visita proctologica: cos’è

Il termine proctologia deriva dal greco πρωκτός, ano, e λογία, studio, e indica la specialità che approfondisce anatomia e problematiche appunto dell’ano e, in maniera più ampia, con la colon-proctologia, di ano e colon-retto (la parte finale dell’intestino).

Una visita specialistica proctologica, dunque, ha come obiettivo la diagnosi o l’esclusione di patologie che riguardano queste aree, come le emorroidi, le ragadi anali, i polipi, il prolasso rettale, i tumori del colon-retto, il rettocele (nelle donne).

Come si svolge la visita dal proctologo

La visita proctologica inizia con un’attenta anamnesi, tramite la quale il medico raccoglie informazioni utili per la diagnosi, tra cui i sintomi, le abitudini alimentari e di vita del paziente, eventuali fattori di familiarità e rischio per le patologie proctologiche.

In seguito viene eseguito un esame obiettivo, un’esplorazione rettale. Il proctologo inserisce delicatamente un dito guantato e opportunamente lubricato nel retto per studiarne le condizioni e individuare eventuali escrescenze. Dopo questa fase, il medico può decidere di esaminare la parte bassa del colon-retto con un anoscopio. Si tratta di un sottilissimo endoscopio che consente di visualizzare tramite telecamera l’interno di ano e retto, inserito dopo aver applicato un lubrificante.

Sia la visita proctologica che l’anoscopia sono indolore, sebbene possano causare un leggero fastidio nel paziente.

Visita proctologica con anoscopia, quando è necessaria

A indirizzare dal proctologo il paziente è solitamente il medico di base, dopo aver riscontrato una sintomatologia coerente con la diagnosi di problematiche proctologiche.

Tra i sintomi più comuni di queste patologie, per cui si ritiene opportuna una visita proctologica, troviamo:
• sangue nelle feci;
• dolore o bruciore durante la defecazione;
• sviluppo di ragadi ed emorroidi;
• tumefazioni e secrezioni purulente.

Visita proctologica completa con anoscopia 150€

Prenotazioni:

– presso la nostra sede in Via Calefati 177 – Bari
– Tel. 080.914.64.94      
E-mail: info@centrosancamillo.com

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