Eco addome: che sia superiore, inferiore o dell’addome completo, questo esame diagnostico per immagini è uno strumento fondamentale nel caso sia necessario indagare su forma, struttura ed eventuali problematiche di organi, tessuti e vasi sanguigni.
Agli specialisti dell’ambulatorio di radiologia diagnostica del Centro San Camillo di Bari abbiamo chiesto come si effettua l’indagine, a cosa serve, cosa permette di visualizzare e se c’è una preparazione specifica da parte del paziente.
Cos’è l’ecografia addominale
L’eco addome è un’indagine strumentale non dolorosa, non invasiva e ripetibile che, sfruttando gli ultrasuoni emessi dall’ecografo, consente di visualizzare organi, tessuti e vasi sanguigni all’interno dell’addome per individuare o monitorare eventuali anomalie come cisti e tumori o patologie (pancreatiti, calcoli biliari, cirrosi, nefriti). Per lo studio dei vasi, viene utilizzata una tecnica specifica, l’eco-doppler.
L’ecografia addominale può riguardare l’addome superiore, quello inferiore o tutte e due le porzioni insieme. Con l’eco addome superiore si indagano:
- fegato;
- cistifellea e vie biliari;
- milza;
- reni;
- pancreas;
- stomaco;
- grossi vasi sanguigni;
Con l’eco addome inferiore (un’ecografia pelvica) è possibile studiare:
- vescica;
- prostata (nell’uomo);
- vescichette seminali (nell’uomo);
- utero (nella donna);
- ovaie (nella donna).
Come si effettua l’eco addome
Il paziente viene fatto spogliare, liberando l’addome dagli abiti, e sdraiare sul lettino. Lo specialista, poi, fa scorrere la sonda ecografica con l’aiuto del gel per ultrasuoni sulla zona da indagare. L’esame non è invasivo né doloroso, dura tra i 15 e i 30 minuti massimo per l’ecografia addome completo e in seguito il paziente può riprendere le sue normali attività quotidiane.
A fine indagine il medico rilascia il referto con la stampa delle immagini di organi, tessuti e/o vasi studiati, con particolare attenzione alle aree in cui sono state individuate eventuali criticità.
La preparazione
Per questo tipo di test non ci sono controindicazioni, tuttavia è possibile che l’esame dell’addome di soggetti obesi o che sono stati sottoposti a chirurgia addominale risulti di difficile lettura.
Preparazione per eco addome superiore
Nelle 48 ore precedenti all’esame è opportuno seguire una dieta che limiti la produzione di scorie e gas, per una lettura ottimale. Meglio prediligere carne e pesce magri con cotture semplici (al vapore o alla piastra), formaggi stagionati in quantità moderata, frutta senza buccia. Da evitare verdure, latte, succhi di frutta, bibite gassate, alcol, pane e pasta, soprattutto se integrali.
È necessario presentarsi all’esame a digiuno da 8 ore (è possibile bere solo acqua liscia), dopo un pasto leggero. Per ridurre ulteriormente la presenza di gas, è consigliabile limitare anche caramelle e fumo di sigaretta.
Preparazione per eco addome inferiore
Per l’ecografia all’addome inferiore è necessario seguire le indicazioni della preparazione per l’eco addome superiore e, inoltre, presentarsi all’esecuzione dell’esame a vescica piena. È possibile iniziare a bere un’ora prima dell’esame fino a 1 litro di acqua non gassata.
Preparazione per eco addome completo
Per l’ecografia all’addome completo è necessario seguire la preparazione per l’esecuzione sia di quella della porzione superiore che di quella della porzione inferiore dell’addome.
Ecografia addome inferiore a 70€
Ecografia addome superiore a 70€
Ecografia addome completo a 100€
Prenotazioni:
– presso la nostra sede in Via Calefati 177 – Bari
– Tel. 080.914.64.94 E-mail: info@centrosancamillo.com
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