Ecografia transrettale: un esame diagnostico che spaventa ancora gli uomini cui viene prescritto per studiare i problemi alla prostata. Si tratta, in realtà, di un’indagine non dolorosa e minimamente invasiva che si rivela necessaria e dirimente in diverse situazioni dubbie.
Vediamo insieme agli specialisti dell’ambulatorio di Urologia del Centro San Camillo di Bari cos’è l’ecografia transrettale, come e perché si esegue.
Cos’è l’ecografia transrettale
L’ecografia transrettale (o endorettale) è un esame diagnostico ambulatoriale. Viene eseguito dall’urologo per studiare morfologia, dimensioni ed eventuali irregolarità della prostata.
Si serve, come tutti i tipi di ecografia, di tecnologia a ultrasuoni (radiazioni non ionizzanti) per catturare attraverso una sonda ecografica le immagini dell’interno del corpo.
Per cosa è prescritta
Può essere generalmente eseguita se lo specialista, nel corso della visita medica e dell’esplorazione digito rettale, individua un’area sospetta. Ma anche se i valori di PSA risultano fuori dalla norma. L’analisi del PSA, Antigene Prostatico Specifico, viene prescritta agli uomini dopo i 50 anni per i controlli dedicati alla prevenzione del tumore alla prostata. Tuttavia, trattandosi di un marker non solamente tumorale, può risultare positivo anche in presenza di altre problematiche molto comuni, come l’ipertrofia prostatica. In questo caso, l’ecografia interna è in grado di dare maggiori informazioni per arrivare a una diagnosi corretta.
L’ecografia endorettale consente di:
- valutare forma e dimensioni della prostata;
- studiare aree con presenza di cellule tumorali;
- distinguere l’iperplasia prostatica benigna dal cancro alla prostata;
- individuare cisti (che possono essere causa di infertilità);
- rilevare uno stato infiammatorio (come la prostatite).
Viene anche utilizzata per ecoguidare l’ago durante una biopsia per il prelievo di campioni di tessuto.
Ecografia transrettale: è dolorosa?
Per studiare la prostata da vicino, sfruttando l’attiguità del retto, questo tipo di ecografia utilizza una sottile sonda transrettale. L’inserimento della sonda non è doloroso. Può provocare solo una sensazione di fastidio, attenuata grazie anche all’ausilio del gel.
Il paziente viene fatto sistemare sul lettino, sdraiato sul fianco destro. Dopo di che si procede all’esplorazione digito rettale e all’inserimento della sonda nel canale rettale. L’esame dura pochi minuti.
Preparazione e controindicazioni
Per l’ecografia transrettale è necessario eseguire un clistere di pulizia 3 ore prima di effettuare l’indagine.
Le onde sonore non sono pericolose e l’esame non ha controindicazioni.
Ecografia transrettale con il Dr. Lafranceschina Francesco a 100€
Prenotazioni:
– presso la nostra sede in Via Calefati 177 – Bari
– Tel. 080.914.64.94 E-mail: info@centrosancamillo.com
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