La presbiopia è un difetto della vista fisiologico, una incapacità dell’occhio di mettere a fuoco gli oggetti più vicini: il Centro San Camillo di Bari vi racconta nel dettaglio cos’è e come trattarla.
Del resto, ne soffre il 41% degli italiani oltre i 40 anni, con punte del 53% superati i 50. Parliamo, dunque, di una grande fetta della popolazione. Allora perché il 54,8% dei presbiti tra i 40 i 44 anni non si reca da un oculista per una diagnosi e non corregge questo difetto? Perché la presbiopia, termine che letteralmente viene dal greco presbys (vecchio) e da op- (riguardante la vista), è proprio associata e legata alla vecchiaia. E non senza ragione: si tratta di una condizione progressiva e naturale. Nonostante gli occhiali permettano di “risolvere il problema”, spesso sono vissuti come qualcosa di emotivamente difficile da accettare, perché ci ricordano il tempo che passa.
Riconoscere e correggere i sintomi, però, è il primo passo per evitare il peggioramento della presbiopia, senza contare che – oggi come oggi – gli occhiali da vista sono un vero e proprio accessorio fashion.
Cos’è la presbiopia
La presbiopia, come già accennato, è una difficoltà nel mettere a fuoco gli oggetti vicini, come un libro o lo smartphone, ma anche di passare in rapida successione da immagini più distanti a quelle vicine, dalla tv alla pagina di una rivista.
La causa fisiologica è la perdita di elasticità del cristallino che, con il passare del tempo, peggiora la sua capacità di messa a fuoco. Le immagini, così, non si formano più sulla retina, ma oltre.
Pensi di essere presbite? Potresti esserlo e dovresti farti visitare da un oculista se:
- non vedi nitidamente da vicino;
- tendi ad allontanare indietro la testa da quello che vuoi leggere;
- allontani gli oggetti dagli occhi in avanti per vederli meglio.
Si può soffrire di presbiopia a diversi livelli:
- Incipiente (è una presbiopia iniziale, per cui l’immagine diventa più nitida con un semplice sforzo accomodativo dell’occhio);
- Assoluta (non permette di leggere i caratteri piccoli se non con l’uso di lenti);
- Prematura (quando si presenta prima dei 40/42 anni);
- Crepuscolare o notturna (se indotta dalla riduzione dell’illuminazione e se necessita di un maggiore contrasto per mettere a fuochi scritti o immagini).
Diagnosi e cura
La diagnosi spetta allo specialista: durante la visita oculistica, un esame completo dell’occhio controlla la retina, l’integrità del muscolo, la rifrazione, il bulbo oculare e gli annessi, il campo visivo e le prove di acuità visiva accertando la presbiopia.
Il collirio usato durante i controlli per dilatare le pupille potrebbe creare per qualche ora fastidi e sensibilità alle fonti luminose.
E una volta confermato il disturbo? Questo difetto visivo, fortunatamente, si può facilmente correggere grazie al ricorso a lenti oftalmiche con poteri positivi, lenti oftalmiche progressive o bifocali, lenti a contatto progressive. Gli occhiali, infatti, riporteranno correttamente l’immagine sulla retina e restituiranno una perfetta messa a fuoco.
♦ Visita Oculistica con Test visivi e Prescrizione lenti 75€
Prenotazioni:
– presso la nostra sede in Via Calefati 177 – Bari
– Tel. 080.914.64.94 E-mail: info@centrosancamillo.com