Capita di domandarsi “perché mangio poco e non dimagrisco”, senza rendersi conto che uno dei motivi può essere il rapporto tra insulino resistenza e dieta o senza sapere di essere affetti da questa condizione.
In caso di resistenza insulinica, infatti, è fondamentale tenere conto dell’indice glicemico degli alimenti e del timing dei carboidrati nel menu quotidiano. La pena da pagare in caso contrario? Chili di troppo, gonfiore e, a lungo andare, danni più seri come lo sviluppo del diabete.
Vediamo, allora, tutto quello che c’è da sapere su insulino resistenza e dieta.
Cos’è l’insulino resistenza
L’insulina è un ormone proteico secreto dal pancreas che favorisce l’assunzione corretta del glucosio nelle cellule muscolari e adipose e, insieme al glucagone, regola i livelli glucosio nel sangue. Se l’apporto di zuccheri nella dieta aumenta, aumenta anche l’insulina rilasciata da pancreas, fino all’eccesso, che fa scattare uno stato di difesa, l’insulino resistenza. In questo caso le cellule non riescono più a rispondere in maniera adeguata allo stimolo dell’insulina e il glucosio non viene assorbito correttamente. Questa condizione causa a sua volta un aumento degli zuccheri nel sangue, l’iperglicemia, che può dare origine al sovrappeso.
I sintomi e la diagnosi dell’insulino resistenza
Non ne esistono di specifici, ma tra i sintomi più diffusi dell’insulino resistenza troviamo:
- sonnolenza post prandiale
- fame a poca distanza dai pasti
- segni di achantosis nigrans (striature scure dietro il collo, sotto le ascelle, sulle nocche)
- sovrappeso
- difficoltà nel concentrarsi
- pressione alta
In presenza di questi sintomi, è il caso di rivolgersi al medico per le analisi che gli permetteranno di diagnosticare la resistenza insulinica, e cioè generalmente curva da carico della glicemia e dell’insulina e indice di HOMA.
Insulino resistenza: le cause
Le cause dell’insulino resistenza non sono del tutto chiaro, ed è probabile che si tratti piuttosto di un insieme di fattori di innesco, diversi caso per caso, tra cui:
- ereditarietà
- sovrappeso
- dieta ipercalorica
- dieta ricca di zuccheri e carboidrati
- stress e mancanza di sonno
- vita sedentaria
- elevati livelli di infiammazione
- assunzione di alte dosi di steroidi
- sindrome dell’ovaio policistico
- sindrome di Cushing
- cortisone assunto per lunghi periodi
Dieta per insulino resistenza
Una volta diagnosticata la resistenza insulinica, i consigli del medico generalmente orientano il paziente a un radicale cambio di stile di vita che comprenda un’attività fisica costante e un’alimentazione in grado di far “rientrare l’emergenza”. In seguito, una corretta dieta mediterranea può considerarsi un mantenimento adeguato.
La dieta per insulino resistenza punta a mantenere un livello glicemico ottimale affinché l’insulina venga rilasciata correttamente ogni volta che si innalza il livello di glucosio nel sangue.
Tra i consigli:
- Eliminare zuccheri e amidi raffinati
- Puntare su pasta, riso, pane e pizza integrali
- Ridurre i carboidrati fino al massimo a 60-80 g a pasto
- Non saltare mai la colazione e sceglierla equilibrata, con frutta fresca di stagione, carboidrati integrali e una buona fonte proteica, per evitare così picchi di iper e di ipoglicemia
- Portare in tavola alimenti con un basso indice glicemico basso e abbinare quelli che lo hanno alto, come il riso, a verdure e proteine
- Diminuire latte e derivati.