Fibroscopia laringea e fibroscopia nasale: è possibile eseguire questi esami presso l’ambulatorio di otorinolaringoiatria del Centro San Camillo a Bari, ma cos’è la fibroscopia, in cosa consiste, a che serve e, soprattutto, fa male?
Ecco spiegato questo esame particolare, che molti temono sia doloro, ma che in realtà si rivela fondamentale per la diagnosi e per l’esclusione di patologie anche gravi.
Cos’è la fibroscopia
Si tratta di un esame diagnostico che prende il nome dallo strumento con cui si esegue, il fibroscopio, un endoscopio dall’aspetto di un sottile tubo, formato da fibre ottiche molto flessibili e dotato di una videocamera collegata a un monitor.
Durante l’esame il fibroscopio viene inserito nella cavità interessata, permettendo grazie alle immagini trasmesse una visione ravvicinata e istantanea dell’area, per individuare eventuali anomalie.
La prestazione medica può prendere un nome diverso in base alla cavità esaminata. Nel caso della visita dall’otorino parliamo di fibroscopia laringea o fibrolaringoscopia e fibroscopia nasale o fibrorinoscopia.
Permette di diagnosticare – o escludere – molte patologie che riguardano naso e gola, faringe e laringe, tra cui:
- asma bronchiale
- deviazione del setto nasale
- broncopneumopatia cronica ostruttiva
- ipertrofie dei turbinati
- polipi
- tumori maligni.
Fibroscopia laringea
La laringoscopia tramite fibroscopio permette di ispezionare faringe, laringe e corde vocali, per valutare la funzionalità della laringe, la motilità delle corde vocali, la presenza eventuale o l’assenza di ulcerazioni, masse, infiammazioni in queste zone.
Come si esegue? Questo esame endoscopico si esegue facendo passare la fibra ottica attraverso la cavità nasale: una volta in posizione potrà esaminare faringe e laringe. Va praticata a stomaco vuoto o almeno due ore dopo l’ultimo pasto.
La fibroscopia laringea fa male?
Questa prestazione non richiede l’anestesia e non è dolorosa. In rari casi di ipersensibilità e nausea si utilizza un blando spray anestetico.
Fibroscopia nasale
Anche nel caso della rinoscopia, l’ispezione delle cavità nasali, il fibroscopio è introdotto nel naso. Si pratica per evitare la nausea a stomaco vuoto o almeno due ore dopo l’ultimo pasto.
La fibroscopia nasale è dolorosa?
Come la fibroscopia laringea, quella nasale non fa male e non è necessario temere questo esame: non richiede l’anestesia e non è dolorosa, sebbene in alcuni casi di ipersensibilità e nausea si utilizzi un blando spray anestetico.
♦ Prima Visita Otorinolaringoiatrica con Fibroscopia a 87€
Prenotazioni:
– presso la nostra sede in Via Calefati 177 – Bari
– Tel. 080.914.64.94 E-mail: info@centrosancamillo.com
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