Ginecologia del Centro San Camillo – Poliambulatorio Bari Dott.ssa Annunziata De Bellis
Quando si parla di contraccezione ormonale, è facile imbattersi in pregiudizi o luoghi comuni che purtroppo possono alterare la corretta informazione. Per illustrarne i benefici e sfatare i falsi miti, la Società Italiana della Contraccezione (SIC) ha presentato un apposito Decalogo.
- La pillola fa venire il cancro: FALSO
Importanti studi internazionali hanno invece evidenziato come l’assunzione del contraccettivo orale protegga dal tumore dell’ovaio, dal tumore del corpo dell’utero e dal tumore del colon retto. In generale, la protezione è proporzionale alla lunghezza del periodo di assunzione: per più tempo si è fatto uso della pillola, maggiore è la riduzione del rischio.
- La pillola provoca Tromboembolismo venoso (Tev).
L’EMA e l’AIFA hanno recentemente confermato che la pillola aumenta il rischio di trombosi venosa, ma l’aumento del rischio è basso, circa 10 volte meno che in gravidanza e dipende dalla dose e dal tipo di estrogeno presente nel composto e dal tipo di progestinico. Con le pillole che contengono estradiolo i dati di laboratorio dimostrano un rischio molto più basso, anche se mancano i dati epidemiologici. Oggi sappiamo che le complicazioni trombo emboliche sono dovute principalmente al dosaggio dell’estrogeno contenuto nella pillola e probabilmente alla sua struttura molecolare e in minor misura al tipo di progestinico. L’importante è trovare la pillola più indicata a meno di non essere predisposta, di avere una storia familiare di trombosi o di soffrire di malattie della coagulazione; in questi casi la pillola e anche gli altri contraccettivi ormonali non sono indicati (come riportato nel foglietto illustrativo di tutte le pillole).
- La pillola toglie il desiderio sessuale: FALSO
Una scelta oculata del contraccettivo orale può favorire l’erotismo: alcune componenti della pillola riducono per esempio la secchezza vaginale.
- La pillola non è adatta alle giovanissime. FALSO
La pillola, al contrario, è particolarmente indicata per le ragazze: i contraccettivi orali per esempio sono efficaci nel ridurre lesioni infiammatorie e non infiammatorie dell’acne facciale.
- Non va bene prendere la pillola in pre-menopausa. FALSO
La pillola contraccettiva protegge dal tumore dell’ovaio e per ogni 5 anni di utilizzo il rischio diminuisce del 20% e tale protezione si mantiene fino a 30 anni dalla sospensione. Spesso il cancro alle ovaie – il cui picco di incidenza è intorno ai 60-65 anni d’età – viene diagnosticato tardivamente a causa dell’assenza di sintomi della fase iniziale: ecco perché la pillola costituisce un’importante opzione preventiva, soprattutto in fase di pre-menopausa.
- A lungo andare la pillola può rendere meno fertili. FALSO
Quando si desidera una gravidanza, basta smettere di assumere il contraccettivo orale. Il ciclo mestruale tornerà ad avere le stesse caratteristiche “pre-trattamento”. La pillola non causa neppure eventuali malformazioni fetali, né può determinare un aumento degli aborti spontanei
- La pillola può modificare il mio umore e peggiorarlo. FALSO
Recentemente, anzi, alcuni studi hanno evidenziato che i contraccettivi orali possono essere efficaci nel trattare la sindrome premestruale severa (che include ansia, irascibilità, depressione, difficoltà nelle relazioni interpersonali).
- L’amenorrea provocata dalla pillola è pericolosa. FALSO
Sebbene a molte donne l’amenorrea non piaccia, è stato dimostrato che essa provoca un beneficio in termini di anemia da carenza di ferro e un minor ricorso a interventi chirurgici. La pillola è la terapia medica dell’endometriosi e potrebbe contribuire a prevenirla.
- La pillola fa ingrassare. FALSO
La scelta del giusto contraccettivo, da concordare con il proprio ginecologo, permette di evitare la ritenzione idrica e dunque l’accumulo di grasso indesiderato.
- Ho il ciclo mestruale irregolare: non posso prendere la pillola: FALSO
Uno degli effetti più noti e bene accettati dalle donne è proprio quello della regolarizzazione del ritmo mestruale “a orologio”. La maggior parte delle donne che assume la pillola sa con esattezza il giorno nel quale si verificherà il suo flusso mestruale.