Ecografie del Centro San Camillo – Poliambulatorio Bari Dott.ssa Alessandra Gaballo e Dott. Francesco Corriero
Ecografia, ecodoppler ed ecocolordoppler sono metodiche diagnostiche basate tutte sull’impiego degli ultrasuoni. In particolare, Ecodoppler ed Eco-color doppler permettono di individuare la presenza di :
- Restringimenti e occlusioni arteriose, soprattutto dovute a placche di arterosclerosi;
- Trombosi venose profonde, soprattutto degli arti inferiori;
- Varici (vene varicose) e reflussi venosi.
Ecografia, ecodoppler ed ecocolordoppler sono metodiche diagnostiche basate tutte sull’impiego degli ultrasuoni, che riproducono immagini tridimensionali degli organi esaminati. Le onde acustiche sono prodotte, emesse e ricaptate da un trasduttore contenuto nella sonda manovrata dal medico operatore e fatta scivolare sulla cute su un sottile strato di gel transonico (gelatina ad alto contenuto acquoso). Si tratta quindi di indagini diagnostiche non invasive: sono esami che non recano alcun dolore o fastidio.
Le onde ultrasonore emesse dalla sonda attraversano il corpo e vengono riflesse a seconda della diversa capacità di assorbimento dei vari tessuti. Gli ultrasuoni di ritorno (echi), ricaptati dal trasduttore, vengono convertiti in immagini da un computer.
L’ecografo, cioè l’apparecchio per le ecografie nel suo insieme, è costituito oltre che dalle sonde anche da un’unità base che contiene un computer per analizzare gli echi e trasformarli in immagini, dai comandi per la regolazione dell’apparecchiatura, da un monitor su cui appare l’immagine e una tastiera. Collegata all’ecografo c’è una stampante per le immagini che si vogliono in cartaceo e un sistema per salvarle invece in formato elettronico.
Come si svolge l’esame?
Il paziente viene fatto denudare nella parte da esaminare e distendere su di un lettino; il medico, dopo aver cosparso con un gel denso la zona interessata, tramite la sonda appoggiata sulla regione da controllare, procederà con la visualizzazione delle immagini. A seconda della zona da esaminare, al paziente verrà richiesto di non muoversi o di trattenere il respiro per qualche istante, in modo da ottenere delle immagini da ecografia ferme e nitide.
Differenza fra Ecografia, Ecodoppler ed Ecocolordoppler
ECODOPPLER: L’effetto Doppler è il principio su cui si basano molte tecniche ecografiche in cui si esplorano tessuti biologici in movimento, come i flussi sanguigni. L’effetto Doppler è quindi un’aggiunta all’ecografia semplice che permette di meglio studiare i vasi arteriosi e venosi grazie al movimento del sangue che vi scorre. Utilizzata da oltre un trentennio, ha un notevole valore sia in campo diagnostico che prognostico e terapeutico nelle affezioni cardiache e vascolari.
ECOCOLORDOPPLER: aggiungendo il colore alla modalità precedente, aiuta nella diagnostica del flusso e nella rilevazione della presenza di eventuali ostacoli. ll Color Doppler, grazie alla colorazione effettuata mediante calcolatore, può studiare il movimento e la direzione del flusso sanguigno. Il principio si fonda sulla associazione in tempo reale di una immagine ecografica bidimensionale con un segnale Doppler pulsato.
Convenzionalmente, il colore rosso è attribuito alle strutture in avvicinamento della sonda, mentre il blu a quelle in allontanamento.
La metodica ha rivoluzionato la diagnostica delle malattie vascolari e cardiache con la possibilità di rilevare e monitorare nel tempo stenosi arteriose e venose, aneurismi, trombosi venose profonde e insufficienza venosa cronica.
Esistono quindi diverse apparecchiature che possono essere solo ecografi o ecodoppler o ecocolordoppler.
Ecodoppler ed Ecocolordoppler sono, pertanto, tecniche non invasive di diagnostica per immagini che permettono la visualizzazione ecografica dei vasi sanguigni e lo studio del flusso ematico. In particolare, tramite l’EcoColorDoppler è possibile vedere il movimento nei vasi e studiare il quantitativo di sangue che giunge ad un organo o struttura.
COSA SI PUO’ VEDERE CON LA DIAGNOSTICA ECOGRAFICA ECOCOLORDOPPLER
La diagnostica ecografica ecocolordoppler permette di studiare muscoli, tendini, articolazioni, visceri addominali quali fegato, colecisti e vie biliari, milza, pancreas, reni ed ureteri, vescica, utero ed annessi, prostata, pene, testicoli, linfonodi, tiroide, ghiandole salivari, vasi venosi ed arteriosi degli arti inferiori e superiori, le arterie renali, l’aorta, i tronchi sovraortici, cuore.
L’utilizzo di sonde endocavitarie permette uno studio più accurato di organi quali la prostata, la vescica e l’utero.
Quando si usano?
Eco doppler ed Eco-color doppler permettono di individuare la presenza di :
Restringimenti e occlusioni arteriose, soprattutto dovute a placche di arterosclerosi;
Trombosi venose profonde, soprattutto degli arti inferiori;
Varici (vene varicose) e reflussi venosi.
Gli apparecchi Eco-color doppler consentono di ottenere, simultaneamente ed in tempo reale, informazioni su morfologia e struttura degli organi esaminati e sulle caratteristiche di flusso nei vasi al loro interno, rappresentandole sotto forma di punti variamente colorati.
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